Per ciascun veronese dovrebbe essere d’obbligo visitare questo straordinario museo. Verona nel periodo rinascimentale era chiama “urbs picta” per il fatto che le centinaia di palazzi e case erano esternamente dipinti. Ancora oggi ci si può fare un idea di come doveva essere bello il sontuoso palazzo di Fiorio della Seta, presso il Ponte Nuovo, ammirando la Cavalcata di Carlo V o le arcate commissionate da Cansignorio per la sua dimora in Piazza dei Signori. Data e ora: 1 marzo ore 15.30Ritrovo: davanti al Museo in via Cavalcaselle (Tomba di… Leggi >

Quest’ anno abbiamo pensato di concludere, anche con un brindisi per un felice anno alle porte, con la visita guidata alla fiabesca Villa Arvedi di Grezzana. Per la gentilissima concessione della famiglia Arvedi, oltre ai magnifici interni affrescati da Luis Dorigni e Sante Prunati, anche la cappella barocca dedicata a San Carlo Borromeo che tornando dal Concilio tridentino fu ospite della famiglia Allegri. Anche la Grotta, accessibile solo per noi, merita una attentissima occhiata in quanto l’elemento importante del periodo tardo rinascimentale. Seguirà il rinfresco con gli auguri per le… Leggi >

In questa visita scopriremo una delle cripte più antiche e affascinanti della città. Questa si inserisce nel contesto di un’area tardo romana e paleocristiana prossima a San Zeno. In essa, dal IV secolo, furono sepolti i primi vescovi di Verona non escluso lo stesso San Zeno, il nostro patrono. Ci sposteremo poi nell’imponente cripta dove furono traslati le spoglie di San Zeno. Data e ora: 24 novembre alle 15.00Ritrovo: Piazza San ZenoContributo: 10€ adultiPrenotazioni: info@metamorfosi.vr.it; 3397656792

Le visite ai monumenti romanici di Verona e provincia con il Prof. Angelo Passuello continuano con la scoperta del complesso della Cattedrale. Durante l’uscita apprezzeremo la monumentale architettura del Duomo romanico (1120-1139) e il suo prezioso apparato scultoreo dei maestri Peregrinus e Nicholaus. Ci sposteremo poi nelle strutture annesse , la chiesa canonicale di Sant’Elena che cela i resti delle prime basiliche paleocristiane del IV e V secolo, l’atrio cosiddetto di “Santa Maria Matricolare”, con i suoi singolari capitelli e l’antichissima formula iscritta del Credo e alla fine il Battistero… Leggi >